Servizi educativi per l'infanzia, la Regione non ha deficit significativi

Il sistema qualità dei servizi educativi per l'infanzia in regione Toscana non registra deficit significativi. È questa una prima evidenza che appare dall'indagine pilota su qualità e costi condotta su un campione di 35 unità d'offerta regionale,  distinte secondo la forma di titolarità pubblica (a gestione diretta o a gestione affidata) e privata (convenzionata o non convenzionata).

Questi primi risultati sono stati presentati nel corso di un incontro che si è tenuto lo scorso 13 ottobre nel Salone Brunelleschi dell'Istituto degli Innocenti di Firenze, rivolto a referenti e responsabili dei servizi educativi per l'infanzia della Regione ed in particolare ai componenti dei coordinamenti gestionali e pedagogici di zona.

L'indagine ha consentito di verificare il livello di tenuta del sistema regionale di servizi ed è appunto emerso che non sussistono insufficienze rilevanti nel suo funzionamento anche se ci sono diversità che devono essere la base per rilanciare la qualità dell'offerta, sia per mantenere una attenzione costante sul tema, sia per rendere più coerenti le esperienze all'interno del sistema integrato dei servizi.

Quanto al nuovo sistema qualità, composto da una prima parte di orientamenti per la qualità ed una seconda parte dal questionario di valutazione della qualità, è stato elaborato da un gruppo tecnico composto da: Regione Toscana, Istituto degli Innocenti e esponenti del territorio, con l'obiettivo di mettere a disposizione dei sistemi territoriali gli strumenti aggiornati per operare l'attività di monitoraggio della qualità dei servizi sul proprio territorio.
A breve saranno presentati i dati completi dell'indagine.