Servizi per l'infanzia: contributi della Regione

Promuovere e sostenere nel territorio regionale della Toscana l'offerta di servizi educativi per la prima infanzia per l'anno educativo 2017-2018, anche per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro: sono questi gli obiettivi del bando della Regione Toscana approvato e pubblicato con decreto dirigenziale 5331/2017, nell'ambito del Por Fse 2014-2020.

I soggetti ammessi alla presentazione della richiesta di contributi sono i comuni della Toscana, singolarmente o tramite esercizio associato svolto mediante Unione di comuni, ossia mediante convenzione di cui all'articolo 20 della legge regionale 68/2011 “Norme sul sistema delle autonomie locali”.

I contributi – complessivamente oltre 8,8 milioni di euro - potranno essere utilizzati per realizzare due attività: il consolidamento e l'ampliamento delle opportunità di offerta dei servizi comunali attraverso il sostegno alle amministrazioni comunali nella gestione diretta e indiretta mediante appalto o concessione dei servizi; il sostegno dell'offerta di servizi educativi per la prima infanzia accreditati pubblici non comunali e privati accreditati, attraverso l'acquisto di posti-bambino da parte delle amministrazioni comunali mediante convenzionamento con le strutture educative.

Tutti i requisiti sono specificati nel bando, che rientra nell’ambito del progetto Giovanisì della Regione. Per presentare i progetti preliminari (via pec) c’è tempo fino al 15 luglio 2017, mentre il termine di scadenza per la presentazione dei progetti definitivi è il 7 ottobre 2017.

Tutte le informazioni sono riportate nella pagina dedicata del sito della Regione Toscana.