Indirizzi per l’utilizzo delle risorse del Fondo per le politiche della famiglia [1]
La deliberazione prevede il consolidamento del modello di intervento integrato nell’area infanzia, adolescenza e famiglie attraverso i finanziamenti che annualmente vengono erogati dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Con Decreto ministeriale 19 luglio 2022 [11] vengono assegnati alla Regione Toscana € 1.968.000,00 che, con la presente deliberazione, si intende destinare, in continuità con la precedente annualità, a:
- potenziamento delle attività a carattere multidisciplinare per la presa in carico dei bisogni complessi all'interno di équipe integrate multidisciplinari, attraverso un'azione di sistema che dia continuità ai percorsi progettuali socio-sanitari e sociali di Zona Distretto/Società della Salute e alle funzioni di collegamento tra le attività sanitarie e sociali assicurate dalla rete dei Consultori, con la messa a sistema delle risorse pubbliche provenienti da diverse fonti, delle risorse della comunità e delle risorse professionali dei servizi sanitari e sociali sull’area della prevenzione, promozione e tutela dei minori e delle famiglie;
- realizzazione e/o potenziamento in ogni Zona Distretto/Società della Salute di almeno un polo di riferimento - Centro per le famiglie - anche con più articolazioni territoriali, per la risposta ai bisogni e alle istanze delle famiglie, in stretta connessione con le attività socio-sanitarie, sanitarie e sociali delle Case di Comunità di cui al PNRR, per definire modelli personalizzati per la cura ed il sostegno delle famiglie, dei minori di età e degli adolescenti, rafforzando il ruolo dei servizi sociali territoriali, dei servizi socio-sanitari di prossimità e dei servizi socio-educativi, affinché si possano utilizzare e/o programmare e sperimentare metodi e strumenti innovativi, anche in co-progettazione con gli Enti del Terzo Settore, con dispositivi ed interventi omogenei ed efficaci nelle attività di informazione, accoglienza, ascolto e nell’accompagnamento delle famiglie nella loro crescita educativa e nel sostegno alla genitorialità vulnerabile, ai nuclei affidatari ed adottivi.