Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale 2012-2015

Il Piano Socio-Sanitario Integrato Regionale 2012-2015 ribadisce come specifico obiettivo di lavoro l’esigenza di un rafforzamento della rete di rapporti e relazioni tra tutti i soggetti coinvolti nei procedimenti che riguardano la tutela e la promozione dei minori.

Il Piano mette in evidenza che esaurita la spinta propulsiva della legge 149/2001 per la fase di prima organizzazione, ciò che si rende necessario è una definizione di un percorso adottivo che sia capace di riconoscere l’apporto dei diversi soggetti chiamati ad intervenire nell’iter procedurale, complesso proprio per la presenza di responsabilità e competenze diversificate, compresi i soggetti del terzo settore, quali Enti Autorizzati ed Associazioni di famiglie.

Nella definizione del percorso adottivo integrato si dovranno individuare strategie di intervento in grado di assicurare:

- il rafforzamento della rete dei rapporti e delle relazioni tra servizi per l’adozione e servizi territoriali sociali e socio-sanitari, e tra questi e l’Autorità Giudiziaria, il privato sociale, l’Azienda Ospedaliera Meyer e gli Enti Autorizzati;

-  la copertura e il sostegno delle coppie anche nelle fasi che seguono l’ottenimento del decreto di idoneità (tempo dell’attesa) e del post adozione attraverso lo strumento privilegiato delle equipe multiprofessionali e attraverso le modalità da individuarsi in specifici atti di indirizzo per l’organizzazione dei relativi servizi;

- l’adeguato supporto e consulenza per le istanze degli adulti adottati nei percorsi di elaborazione dell’identità personale e nella ricerca delle proprie origini;

-  il coinvolgimento del mondo della scuola nella condivisione di modalità adeguate di relazione nei confronti di bambini e ragazzi adottati e nell’individuazione di modalità per il sostegno scolastico del minore e della sua famiglia;

- l’approfondimento conoscitivo e statistico degli aspetti critici e fallimentari connessi al percorso adottivo (adozioni problematiche, fallimenti adottivi; si rimanda alla sezione “osservatorio minori”).