Appartamenti per l'autonomia, conclusa la fase della sperimentazione

La Regione Toscana, con delibera della Giunta regionale 26 marzo 2018 n. 316, ha recepito le modifiche previste dal Regolamento 2/R del 2018, che introduce tre nuove tipologie di strutture a carattere residenziale, tra cui quella denominata “Appartamenti per l’autonomia per adolescenti e giovani”. Le tipologie di strutture sono descritte nell'Allegato B del Regolamento.

La sperimentazione degli Appartamenti per l’autonomia, promossa dalla Regione a partire dal 2014, ha riguardato strutture residenziali per l'accoglienza di ragazzi vicini alla maggiore età o neomaggiorenni, in età compresa tra i 16 e 21 anni, sia italiani che stranieri, in difficoltà e/o in condizione di disagio e/o nello status di minore straniero non accompagnato, presi in carico dai servizi pubblici territoriali con un progetto educativo personalizzato che prevede una serie di attività volte a sostenere i ragazzi accolti nel percorso verso l'autonomia.

La sperimentazione ha consentito di raggiungere vari obiettivi: ampliare il quadro dell’accoglienza residenziale toscana dedicata ai minorenni o ai neomaggiorenni con una tipologia di struttura ad hoc; attivare un’azione propedeutica alla strutturazione sul territorio toscano del sistema di accoglienza integrata, anche nell'ottica dei percorsi proposti dal Sistema nazionale di protezione dei richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR); elaborare una proposta per l’adeguamento del quadro normativo regionale in materia di strutture di accoglienza a carattere sociale e socioeducativo.

Gli ultimi progetti sperimentali, approvati con delibera della Giunta regionale 316/2017, si sono conclusi il 31 marzo scorso in seguito all'approvazione del Regolamento 2/R del 2018.

La delibera 316/2018 stabilisce, fra l’altro, che le strutture oggetto del percorso sperimentale promosso dalla Regione e operanti alla data di entrata in vigore del Regolamento 2/R del 2018, ovvero il 13 gennaio 2018, «provvedano a formalizzare al comune di competenza la propria comunicazione di avvio di attività, secondo quanto stabilito dall'articolo 22 del medesimo Regolamento».

Per informazioni: Regione Toscana – Settore Innovazione Sociale, tel. 055.4385262 e 055.4384716, mail politicheminori@regione.toscana.it.