“Giocare Insieme”: I edizione

foto con una donna, seduta in mezzo a giochi sparsi sul pavimento, che stringe a se un bambino

È il servizio integrativo per l’infanzia rivolto a famiglie con figli fra 1 e 3 anni che non frequentano nidi o spazi gioco, realizzato all’interno del progetto “Crescere Insieme” realizzato dal Centro Regionale in collaborazione con Istituto degli Innocenti e Regione Toscana.

Sono aperte le iscrizioni per partecipare alle attività di “Giocare Insieme”, una delle quattro tessere di cui si compone “Crescere Insieme”, il progetto sperimentale e totalmente gratuito nato dalla collaborazione fra Istituto degli Innocenti e Regione Toscana, nell’ambito delle attività del Centro Regionale di Documentazione per l’Infanzia e l’Adolescenza con l’obiettivo di promuovere attività orientate al sostegno della genitorialità.

Giocare Insieme

“Giocare Insieme” è il servizio integrativo per l’infanzia rivolto a famiglie con figli fra uno e tre anni che mette al centro dell’intervento educativo il nucleo familiare e si propone di raggiungere le famiglie che non frequentano nidi o spazi gioco.
Il servizio prevede uno o due incontri pomeridiani settimanali (fra le 15.30 e le 18.30) nei locali del “Nido Birillo” nella sede dell’Istituto, durante i quali bambine e bambini (accompagnate da un genitore o da un altro adulto familiare) possono esplorare e sperimentare giochi e materiali entrando in relazione con i coetanei in un contesto educativo e gli adulti possono aprirsi al dialogo e alla condivisione delle proprie esperienze con il supporto di educatori facilitanti.

Come fare per iscriversi

Per partecipare alle attività di “Giocare Insieme” è necessario presentare domanda d’iscrizione compilando l’apposito form on line alla pagina di Crescere Insieme sul sito dell’Istituto degli Innocenti.
Per informazioni e contatti: 055.2037381 e crescereinsieme@istitutodeglinnocenti.it.

Le quattro aree di “Crescere Insieme”

“Giocare Insieme”, come detto, è una delle quattro aree d’intervento di “Crescere Insieme” un progetto che offre un servizio educativo che accoglie le bambine e i bambini e le loro famiglie in un contesto di relazione, socializzazione e gioco, ma anche un luogo d’incontro, conoscenza e confronto fra adulti sui temi dell’educazione familiare riferiti all’infanzia e all’adolescenza.

Conversare Insieme: prossimo appuntamento l’11 gennaio

È entrato nel vivo il programma di “Conversare Insieme”, lo spazio di confronto e approfondimento sui diversi temi dell’educazione nella prima infanzia rivolto a genitori e adulti, realizzato all’interno della cornice di Crescere Insieme. Un ciclo di sette incontri di un’ora e mezzo ciascuno, con l’obiettivo di sostenere la genitorialità promuovendo momenti di conoscenza, confronto e approfondimento fra adulti su temi educativi d’interesse comune, introdotti da ricercatrici e ricercatori dell’Istituto o da esperti dell’Azienda Usl Toscana Centro, ospitati nella Sala Poccetti della sede di piazza Santissima Annunziata, di norma il secondo mercoledì di ogni mese, fino a giugno.
Il primo è stato mercoledì 9 novembre, dedicato a “La famiglia si trasforma: la complementarità dei compiti genitoriali”, e introdotto da Pietra Petrachi, ricercatrice dell’Area Infanzia e Adolescenza dell’Istituto. Il prossimo sarà l’11 gennaio: al centro del confronto, guidato dal pedagogista Michele Mannelli, “Il ruolo educativo delle emozioni”.

“Primi Passi” per bambini e bambine fino a 11 mesi

L’area d’intervento per le famiglie con figli più piccoli, invece, si chiama “Primi Passi” ed è rivolta ai nuclei familiari con figli fino a 11 mesi. Anche in questo caso i piccoli avranno la possibilità di partecipare ad esperienze di gioco in un contesto educativo e gli adulti di dialogare e confrontarsi con il supporto di educatori attenti e disponibili.

Formarsi Insieme

La quarta area del progetto è “Formarsi insieme” e prevede iniziative di formazione rivolte ad operatori dei servizi sanitari, sociali ed educativi e sono basati su un modello d’intervento multiprofessionale e multidimensionale che mira a rafforzare le risorse delle famiglie con bisogni complessi e a rafforzare la loro rete di relazioni.