L’assessora regionale alle politiche sociali, Serena Spinelli, ha organizzato un tour per conoscere le realtà territoriali toscane, incontrare gli operatori del pubblico e del terzo settore che lavorano nell’area minori e famiglie, per approfondire e fornire ulteriori strumenti a un lavoro prezioso che riguarda la vita e la crescita di tante ragazze e tanti ragazzi.
“Filo conduttore di tutti questi incontri nelle città toscane – ha spiegato l’assessora - è quello di valorizzare e mettere in rete iniziative e buone pratiche del sistema regionale di prevenzione, promozione e tutela dei diritti dell'infanzia, dell'adolescenza e delle famiglie”.
Il percorso ha preso avvio a Siena, il 16 settembre. La giornata, organizzata in collaborazione con la SdS Senese, si è aperta con la visita dell’assessora al centro adozioni di Via dei Pispini 162, ed è proseguita con il seminario, “Genitorialità adottiva: legislazione, desideri e nuove prospettive”. Nel pomeriggio la visita a uno dei centri della Rete Sai (sistema accoglienza integrazione) che ospita minori stranieri non accompagnati offrendo loro supporto e accompagnamento e avviando percorsi di autonomia e reinserimento.
La seconda tappa, dedicata ai diritti dei bambini e ai programmi di prevenzione e protezione, si è realizzata il 5 ottobre a Prato e Firenze. In mattinata a Prato la visita al Centro per le famiglie recentemente inaugurato e successivamente la partecipazione all’iniziativa sul tema della prevenzione, promozione e protezione dei minori durante la quale sono state presentate le “Carte della partecipazione” frutto di un inteso e appassionato lavoro portato avanti dal gruppo di operatrici (assistenti sociali, psicologhe) del Laboratorio Territoriale integrato Firenze-Prato. Nel pomeriggio, a Firenze, la visita al centro di via Palazzolo 12, sede di importanti realtà che operano nell'ambito della promozione e tutela dei diritti delle bambine e dei bambini (come il Centro Affidi, il Centro Adozioni, l’Area tutela Valery), e alle strutture Caritas di via del Porcellana, esempio di sinergia e collaborazione tra pubblico e privato.
La terza il 21 ottobre a Lucca, in cui l’assessora ha incontrato alcune realtà che operano a fianco di adolescenti e giovani. La giornata lucchese è iniziata con la visita a un appartamento per l’autonomia, che ospita giovani in uscita dalle strutture di accoglienza per minori stranieri non accompagnati. È proseguita presso l’Azienda di servizi alla persona (Asp) Carlo del Prete con l’incontro con i giovani protagonisti del programma “Care Leavers”. Al termine della mattinata le ragazze e i ragazzi impegnati in un progetto di formazione nell'ambito della ristorazione hanno servito i piatti da loro preparati. Sempre nella sede dell’Asp Carlo del Prete il programma pomeridiano ha previsto la Conferenza zonale integrata dei sindaci dedicata a “Le risorse e gli interventi per ragazzi e neo-maggiorenni nella Piana di Lucca”.