Emergenza sanitaria COVID-19 - prevenzione e contrasto alla violenza [1]
La Regione Toscana, con deliberazione di Giunta Regionale 14 aprile 2020 n. 503 [11], ha approvato il documento predisposto dal Comitato regionale di coordinamento sulla violenza di genere, che contiene indicazioni per le strutture di accoglienza e per i servizi di prevenzione e contrasto alla violenza nel periodo di emergenza legata al Coronavirus.
Il documento, riportato nell’Allegato A [11] della delibera 503/2020, contiene indicazioni per l’operatività dei Centri antiviolenza e per l’ospitalità in Case rifugio di prima e seconda accoglienza, oltre a indicazioni generali per la messa in sicurezza di donne vittime di violenza sole o con figli. L’ultima parte del testo è dedicata ai percorsi integrati.
«Il fenomeno della violenza domestica, nel periodo dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 – si legge nel documento -, a causa della convivenza forzata rischia di inasprirsi. È pertanto necessario che il sistema di prevenzione e contrasto alla violenza di genere si attrezzi per non farsi trovare impreparato a gestire le eventuali criticità. Facendo seguito alle disposizioni generali di cui ai D.P.C.M. relativi all’emergenza epidemiologica da COVID-19, e fatte salve le disposizioni impartite dalle autorità locali, si assumono nuove modalità organizzative e si forniscono indicazioni valide per il periodo di emergenza di cui ai Decreti medesimi o comunque a quello che verrà successivamente disposto e indicato».
«Le presenti indicazioni, unitamente allo sforzo coordinato in termini di comunicazione – si sottolinea nel documento -, costituiscono un importante tassello in termini di coordinamento degli ambiti sanitario, sociale, privato sociale, giuridico che la violenza di genere chiama in causa, e possono come tale essere propedeutiche ad un più strutturato e integrato protocollo regionale antiviolenza condiviso e co-costruito con tutti gli attori delle reti territoriali antiviolenza».