Seconda annualità della sperimentazione Care leavers [1]
È stato pubblicato il report della seconda annualità [9] della sperimentazione del Progetto Care leavers.
Il progetto si propone di accompagnare all’autonomia neomaggiorenni che hanno concluso percorsi di accoglienza in comunità o in affido eterofamiliare, attraverso la creazione di supporti necessari a consentire loro di costruirsi gradualmente un futuro e a garantire una progettazione individualizzata e partecipata, che li supporti nella delicata fase di transizione dal sistema di accoglienza e protezione (comunità per minori e/o famiglie affidatarie) verso la vita indipendente.
Il Report descrive le attività svolte nel corso del 2021, in continuità con la prima edizione [10].
Il primo capitolo descrive il quadro generale di applicazione della sperimentazione, aggiornando le informazioni relative alle regioni e province
autonome aderenti e gli ambiti territoriali che sono stati coinvolti nell’ambito delle tre coorti.
Il secondo capitolo si concentra sui care leavers, descrivendone le caratteristiche e provando ad avviare un’analisi per cluster in base alle varie fasi del percorso individuale e all’appartenenza alle diverse coorti.
Il terzo capitolo descrive le attività delle Youth conference e le attività di gruppo sui territori: importante e innovativo strumento di valutazione partecipata da parte dei giovani e delle giovani coinvolti nella sperimentazione.
Il quarto capitolo riporta alcuni importanti processi in atto, a partire dalle attività di formazione e supervisione condotte nel corso del 2021 a livello nazionale e decentrato.
Il quinto capitolo presenta alcune buone pratiche relative a interventi e azioni tese a dare risposte sempre più adeguate alle diverse problematiche dei care leavers.
Le sfide che in questi anni ha dovuto affrontare la sperimentazione Care leavers sono molte, a partire dalla situazione emergenziale che l’ha accompagnata fin dal suo inizio, ma il progetto ha manifestato un’ottima capacità di resilienza riuscendo a rispondere positivamente e fattivamente a molte problematiche che sono nate durante la sua implementazione.
La sperimentazione si conferma una politica pubblica che sta promuovendo i percorsi di autonomia dei care leavers consolidando la metodologia, i dispositivi e gli strumenti da essa messi in atto.