Progetti educativi zonali 2022-23, le linee guida della Regione Toscana

Progetti educativi

Il consolidamento e il rafforzamento dei Coordinamenti pedagogici zonali e la promozione d'iniziative di formazione congiunta per educatori dei servizi educativi della prima infanzia e dei docenti della scuola dell'infanzia per potenziare l'integrazione Zerosei in tutte le Zone della Toscana. Ma anche il contrasto della dispersione scolastica, l'inclusione, delle alunne e degli alunni con disabilità e di quelle e quelli con diversità di lingua e cultura di provenienza, il rafforzamento dell'azione regionale “Leggere: Forte! Ad alta voce fa crescere l'intelligenza” e azioni di sistema volte a rafforzare la governance a livello locale come il potenziamento dei Coordinamenti zonali “educazione e scuola”. Sono alcune delle priorità individuate dalle Linee guida per la programmazione e progettazione educativa integrazione per l'anno scolastico 2022-2023 approvate dalla Regione Toscana a inizio luglio. Un documento dettagliato e articolato che definisce le caratteristiche e i contenuti che dovranno avere i Progetti educativi zonali (PEZ) per il prossimo anno scolastico elaborati dalle 35 Zone per l'educazione e l'istruzione della Toscana, oltreché i processi di programmazione e progettazione territoriale, il sistema di governance locale e le indicazioni per la formulazione e la gestione dei PEZ.

Nello specifico Progetti educativi zonali, concepiti come risposta integrata ai bisogni dei territori concertati nell'ambito delle Conferenze zonali per l'educazione e l'istruzione, sono finalizzati a realizzare attività e interventi concernenti due distinte aree di riferimento in relazione all'età dei destinatari: la fascia 0-6 anni cui sono rivolti i Pez Infanzia e quella 3-18 cui, invece, fanno riferimento i Pez età scolare.

Per quanto riguarda i primi, la Regione Toscana ha individuato nel rafforzamento e potenziamento dei sistemi locali attraverso gli strumenti del coordinamento gestionale e pedagogico un obiettivo prioritario “nell'ottica di favorire un crescente integrazione fra pubblico e privato e un confronto costante tra le diverse esperienze presenti sul territorio” come si legge nel documento. Nel quadro, invece, del progressivo sviluppo e consolidamento del Sistema Zerosei le linee guida riconoscono come strategica la promozione di iniziative di formazione progettate dagli stessi Coordinamenti zonali anche attraverso il coinvolgimento diretto dei referenti dell'area 3-6 anni.

Con riferimento ai Pez età scolare le linee guida individuano come prioritari la prevenzione e il contrasto della dispersione scolastica, l'inclusione delle alunne e degli alunni con disabilità e di quelle e quelli con diversità di lingua e cultura di provenienza, la promozione di iniziative di contrasto al disagio sociale, economico e comportamentale e la promozione dell'attività di orientamento scolastico, con particolare riguardo ai momenti di scelta (quali l'uscita dalla scuola secondaria di primo grado) in sinergia con gli interventi realizzati direttamente dalla Regione Toscana, in particolare con l'iniziativa “Studiare e formarsi in Toscana: scegli la strada giusta per te”.

Trasversale alle due aree di rifermento è, infine, lo sviluppo e il rafforzamento dell'azione regionale “Leggere: Forte! Ad alta voce fa crescere l'intelligenza”, incentrata sulla lettura ad alta voce come pratica quotidiana e sistematica da realizzarsi in tutte le fasce d'età, dalla prima infanzia fino alle studentesse e gli studenti della scuola secondaria di secondo grado.