STANNO TUTTI BENE? Bambini e adolescenti in Toscana

fra garanzia dei diritti, conoscenza e rappresentazione della realtà

A Firenze, martedì 11 dicembre 2012, giornata di presentazione del volume Bambini e ragazzi in Toscana

In un periodo dell’anno in cui i “diritti dell’infanzia” guadagnano spazio e attenzione, la Regione Toscana, in collaborazione con il Centro regionale, propone un momento di riflessione e dibattito su alcune tematiche significative connesse alla conoscenza e rappresentazione della  condizione dei bambini e ragazzi toscani e, soprattutto, al sistema di promozione e tutela dei loro diritti, come riconosciuti dalla Convenzione Onu.  

L’occasione per discuterne insieme è la presentazione del volume di Roberto Volpi Bambini e ragazzi in Toscana: a partire dai dati, fuori dagli stereotipi, che si terrà a Firenze, presso l’Istituto degli Innocenti, martedì 11 dicembre 2012.

Ne discuteranno, insieme all’autore, il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Toscana, Grazia Sestini, l’Assessore regionale al Welfare e politiche per la casa, Salvatore Allocca, Maria Cristina Carratù, giornalista  di 'La Repubblica', e la presidente dell’Istituto degli Innocenti, Alessandra Maggi.

Il lavoro che verrà presentato non intende essere una panoramica a 360 gradi di tutto quel che si può trarre dalle statistiche, nazionali e regionali, sul conto dei minori, bensì una riflessione sul modo di osservare e considerare la realtà e le poten­zialità dei bambini e ragazzi toscani. L’autore ha voluto porre al centro di questo studio il bambino e l’adolescente prima ancora che l’of­ferta di servizi o i comportamenti degli adulti nei riguardi delle giovani generazioni.

Attraverso una lettura attenta e sistemica dei dati disponibili, l’autore sottopone all’attenzione del lettore – con particolare riferimento  a quella del decisore politico – alcuni nodi centrali della realtà toscana come la “penuria” di bambini o l’alta rilevanza e problematicità so­ciale dei minori di origine straniera o allontanati dalla loro famiglia di origine.

La riflessione, tuttavia, scende anche sul piano metodologico interessando il modo in cui si tende a “osservare” l’infanzia e l’adolescenza, sia da parte dei mass media che degli specialisti, sopravvalutando o sottovalutando, e a volte distorcendo, la rappresen­tazione di certe dinamiche.

Alla base delle analisi offerte, accanto alla lettura coordinata di varie fonti informative, è il ricco patrimonio di dati che il Centro regionale ha accumulato nel tempo, con la fattiva collaborazione dei servizi territoriali. Questo patrimonio di dati ha contribuito in maniera significa­tiva alla costruzione del nuovo sistema informativo regionale unico e coordinato sui minori, che è anche uno dei modi “principi” per rispondere alla necessità – evidenziata da Roberto Volpi nelle Con­clusioni di questo volume – di fare un salto di qualità nella capacità di valutare i servizi e le attività.

Si tratta di un processo complesso che, prendendo le mosse proprio dall’area “bambini”, punta a instaurare un sistema in grado di superare la logica delle ricognizioni annuali, che si limitano a restituire delle “fotografie” delle situazioni, per andare verso un approccio di aggiornamento continuo e in grado di valorizzare la capacità di restituzione informativa del livello gestionale e di rispondere in maniera integrata alle diverse necessità conoscitive.

La lettura che l’autore propone, precisa e disincantata, vuole essere un contributo alla comprensione della condizione di vita dei bambini e ragazzi toscani, che è tanto “invidiabile” per le opportunità che senza dubbio il territorio toscano offre se posto in relazione ad altri contesti, quanto potenzialmente fragile nell’ottica di mettere veramente al centro la persona “minore”, garantendo una conoscenza piena e consapevole di quello che le accade.

 

Nel corso della presentazione ai partecipanti verrà distribuita una copia del volume (scaricabile qui in formato elettronico).

 

Per informazioni e conferma della presenza
Segreteria organizzativa del Centro regionale
tel 055 2037255/359
email centroregionale@minoritoscana.it

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