Il Tribunale per i minorenni

Il Tribunale per i Minorenni è stato istituito e disciplinato dal R.D. 20 luglio 1934 n. 104 e successive modifiche ed integrazioni.

Attualmente in Italia sono presenti 26 Tribunali per i Minorenni, più 3 sedi distaccate.

Competente per il territorio regionale toscano  è il Tribunale per i Minorenni di Firenze.

Il Tribunale per i Minorenni assume la funzione di giudice di primo grado per tutte le questioni e procedimenti amministrativi, civili (ivi compresi quelli di adozione)  e penali che coinvolgono  soggetti minorenni.

Le attribuzioni in materia di adozione del Tribunale per i minorenni possono essere di seguito così sistematicamente riassunti:

  1. sia in ambito di adozione nazionale che internazionale: valuta le risorse della coppia rispetto alla capacità di accogliere un minore o più minori in stato di abbandono;
  2. in ambito di adozione nazionale: cura e valuta le prospettive di abbinamento del minore con la coppia, dispone l’affidamento preadottivo, al cui termine, se del caso, pronuncia sentenza di adozione;
  3. in ambito di adozione internazionale: esamina la documentazione relativa all’ingresso dei minori adottati, dichiara l’efficacia dell’adozione pronunciata dal giudice straniero e ne ordina la trascrizione nei registri dello stato civile ed, infine, qualora l’adozione debba perfezionarsi dopo l’arrivo del minore in Italia (adozione conclusa in paesi stranieri non firmatari della Convenzione Aja) riconosce il provvedimento straniero come affidamento preadottivo.

    Fin dal  1999 la Regione Toscana e il Tribunale per i minorenni di Firenze hanno stipulato un innovativo protocollo d'intesa  che permette al Centro regionale di implementare, presso il Tribunale, un sistema informativo finalizzato a raccogliere informazioni sulle adozioni nazionali e internazionali, sulle coppie adottive e su quelle che inoltrano domanda di adozione, e su tutti i procedimenti di tutela del minore in carico alla Cancelleria civile del Tribunale. Un’esperienza innovativa che mette a disposizione una banca dati unica la cui lettura, integrata con quanto disponibile da altri canali informativi, consente di restituire un quadro approfondito sul fenomeno delle adozioni in Toscana anche nella sua serie storica.