Fare spazio alla crescita

copertina del rapporto Fare spazio alla crescita di Save the Children
rapporto di Save the Children sulle disuguaglianze nelle periferie

Il nuovo rapporto di Save the Children Fare spazio alla crescita analizza le disuguaglianze, economiche ed educative, che riguardano i più giovani, in tre fondamentali spazi di crescita - la casa, la scuola e lo spazio pubblico - e presenta alcuni dati relativi alle disuguaglianze interne alle aree metropolitane.

Nel nostro Paese vivono 10 milioni e 493 mila bambini e adolescenti tra 0 e 19 anni; quasi 3 milioni e 800 mila vivono nelle città metropolitane, per la maggior parte nei quartieri svantaggiati e privi di spazi, stimoli e opportunità per crescere.

Ogni giorno - spiega Save the Children nella presentazione del volume - «si trovano a dover fare i conti con una evidente disparità: dall’accesso agli spazi abitativi, scolastici e pubblici, fino alla crescita e al loro benessere educativo, fisico e socio-emozionale. Queste profonde disuguaglianze possono avere un impatto, in positivo o in negativo, nel futuro di bambini e giovani che crescono in regioni diverse, ma anche in due diversi quartieri all’interno della stessa grande città».

Nelle 14 città metropolitane, vive il 13,7% dei contribuenti con reddito inferiore ai 15 mila euro annui; quasi 2 su 5 under 19 vivono in queste città, in aree urbane caratterizzate da una maggiore privazione socioeconomica con meno spazi adatti alla crescita delle nuove generazioni.

Il rapporto - disponibile sul sito dell’organizzazione, nella sezione “Pubblicazioni” - è stato lanciato il 23 ottobre scorso, in occasione della diffusione della campagna Qui vivo, iniziativa di Save the Children che vuole mettere al centro dell’attenzione i bambini e gli adolescenti che vivono nelle periferie, non solo geografiche ma anche sociali ed educative del nostro Paese.