Pubblicati gli atti del percorso Idee in cammino

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Un incontro del percorso

Il percorso Idee in cammino… la Toscana plurale per bambini/e, ragazzi/e e famiglie, realizzato tra novembre 2024 e gennaio 2025 nei locali dell'Istituto degli Innocenti a Firenze e realizzato con il contributo del Centro Regionale Infanzia e Adolescenza, nasce dalla consapevolezza da parte dell’Assessorato regionale della necessità di promuovere uno spazio partecipato di ascolto e confronto utile a corrispondere alle complessità del contesto e degli elementi in gioco nell’area minori e famiglie, in una prospettiva necessariamente sistemica aperta all’innovazione delle pratiche e degli strumenti.

All’interno di Idee in Cammino si è cercato, attraverso un metodo fortemente partecipativo, di creare un contesto di confronto orizzontale che mettesse a servizio della comunità il patrimonio di know how detenuto dai diversi attori in campo, dando voce alle reti territoriali per l’infanzia e l’adolescenza, operatori e operatrici, famiglie, pubbliche amministrazioni, associazioni e organizzazioni del terzo settore, stakeholders, per generare un patrimonio comune di saperi, che non fosse la somma dei diversi punti di vista ma che rappresentasse un senso nuovo e uno sguardo complessivo con cui guardare alle politiche e alle pratiche a sostegno dell’infanzia e l’adolescenza nella nostra regione.

Il percorso si inserisce in una prospettiva di promozione a livello regionale e in tutte le zone-distretto toscane di contesti o tavoli di coprogrammazione permanenti, dedicati all’area infanzia e adolescenza e ai suoi diversi ambiti di intervento, di supporto per la definizione di spunti utili per la programmazione di settore a livello regionale e delle zone-distretto, nonché la condivisione di elementi di contenuto propedeutici alla prefigurazione dei prossimi strumenti di finanziamento pubblici per l’area minori e famiglie nell’ambito del PR del Fondo Sociale Europeo Plus 2021/2027.

La pubblicazione degli atti di questa esperienza vuole rappresentare un utile spunto aperto all’ulteriore riflessione da parte di chi lavora per garantire i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e dei giovani, coniugando le istanze di tutela e protezione e le funzioni di promozione della cittadinanza e della partecipazione e di accompagnamento all’autonomia personale e sociale.