Presentate le nuove funzionalità del sistema ASSO-ASMI

video del seminario online Dialogando con le strutture residenziali

Più attenzione ai minori accolti da almeno 48 mesi e quelli con meno di 6 anni. Presentate le nuove funzionalità del sistema Asso-Asmi.

I minori accolti da almeno 48 mesi. E quelli piccolissimi, con meno di sei anni. Sono i più fragili fra gli oltre 1.200 bambine e bambini delle 162 strutture residenziali della Toscana. È a loro che sono dedicate due delle nuove funzionalità del sistema informativo regionale “Asso-Asmi”, l'anagrafe delle strutture residenziali, degli “under 18” in esse accolti e delle attività svolte a loro sostegno. La terza, invece, interessa operatori e volontari perché consentirà di caricare direttamente nel sistema informativo le autocertificazioni di assenza di condanne penali che ciascuno di loro deve compilare con cadenza semestrale. Tre novità che rafforzano ulteriormente le sinergie fra Tribunale dei Minorenni di Firenze, Regione Toscana, Centro regionale di documentazione per l'infanzia e l'adolescenza, Istituto degli Innocenti e rete regionale delle strutture residenziali.

Asso-Asmi, strumento fondamentale per intervenire in tempo reale

Sono state presentate all'Istituto degli Innocenti di Firenze, nel corso di un seminario, accessibile anche on line, con i referenti delle strutture residenziali per minorenni della Toscana, coordinato da Silvia Brunori, funzionario del settore “Welfare e Innovazione Sociale” della Regione Toscana, e aperto dal saluto introduttivo dell'Assessore regionale alle politiche sociali Serena Spinelli che si è soffermata sull'importanza di Asso-Asmi quale strumento per avere il quadro della situazione costantemente aggiornato, prerequisito indispensabile per intervenire quando necessario.

Autocertificazioni assenza di condanne penali: potranno esser caricate con Spid, Cie o Cns

Le nuove funzionalità, operative da giugno, sono state descritte da Francesco Castellani della direzione generale Sanità dell'amministrazione regionale, e Gemma Scarti del Centro regionale di documentazione per l'infanzia e l'adolescenza. Operatori e volontari per caricare le proprie autocertificazioni di assenza di condanne penali dovranno utilizzare Spid, Cie o Cns, una procedura di autenticazione forte che consente di compilare i campi anagrafici in automatico attraverso l'identità digitale. All'operatore è richiesto solo di caricare i documenti. In questo modo il responsabile della struttura avrà la possibilità di verificare in tempo reale lo stato dell'arte delle autocertificazioni per tutti gli operatori e volontari. Non è complicato ma in ogni caso prima della piena operatività delle nuove funzionalità sono previsti altri tre incontri formativi in programma il 20 maggio e l'8 e il 20 giugno.

Ne è passato, comunque, di tempo da quando, alla fine degli anni '90, tutte le schede anagrafiche venivano inviate off line, via mail. Lo stesso sistema informativo Asso-Asmi, partito con 70 strutture residenziali accreditate, adesso ne conta 60, “Siamo partiti con 70 strutture residenziali con credenziali Asso-Asmi: praticamente tutte quelle accreditate nelle 26 zone distretto della Regione" come ha evidenziato Roberto Ricciotti dell'Istituto degli Innocenti.

Prossimo passo, il collegamento con le cartelle informatizzate dei servizi sociali

Soddisfatto il Presidente del Tribunale dei Minorenni di Firenze Luciano Trovato che ha sottolineato come le novità che saranno introdotte da giugno rispondano a precise richieste ed esigenze sollevate proprio dallo stesso Tribunale in quanto strumenti operativi fondamentali per aiutare tutto il sistema di tutela a non dimenticare nessuno. Per Alessandro Salvi, dirigente responsabile del settore Welfare e Innovazione Sociale della Regione Toscana, che ha concluso il seminario, Asso-Asmi è anche una bella maniera di rappresentare il contributo che dal terzo settore arriva al welfare regionale, quanto meno con riferimento ai minori. Per il dirigente dell'amministrazione regionale, però, c'è un altro passo da compiere ed è il collegamento con la cartella sociale informatizzata dei servizi sociali. Uffici e tecnici sono al lavoro: presto potrebbero esserci novità.