Educare fuori. Un aspetto della continuità zero sei

Esperienze educative all'aperto
Dialogo con le famiglie
Esperienze di outdoor educativo
Esperienze educative all'aperto

La Zona Empolese Valdelsa lavora da tempo sulla qualità degli spazi interni ed esterni come dimensione imprescindibile del progetto pedagogico dei servizi zero sei.

La pandemia e la necessità di dare valore alle esperienze educative all’aperto, hanno contribuito fattivamente a creare uno spazio di condivisione e di incoraggiamento verso questa prospettiva educativa zero sei. Una riflessione appassionata sull’educazione all’aperto tra servizi e scuole che ha generato nuovi processi culturali in grado di influenzare la progettazione educativa e contribuendo a dare senso alle esperienze assecondando il desiderio di contatto con la natura e trovando in essa il senso dell’apprendere.

La ricca raccolta delle esperienze realizzate nei servizi educativi e nelle scuole dell’infanzia che trovano testimonianza nella documentazione Dialoghi rende visibile quanto, le riflessioni condivise di questi anni, abbiano dato luogo ad un processo trasformativo delle opportunità confermando l’approccio comune, tra servizi e scuole, di una pedagogia non direttiva e rispettosa del rapporto tra bambini e natura. I servizi e le scuole dell’infanzia hanno dimostrato particolare interesse nel modificare le proprie pratiche educative in favore di un incontro positivo con il “fuori”. Un intreccio di testimonianze che evidenziano la ricchezza delle opportunità date dai contesti all’aperto in una molteplicità di proposte che confermano un nuovo sguardo sulle strategie di apprendimento con una particolare sensibilità nei confronti dei bambini.

Ci sembra importante pensare che proprio i servizi educativi e le scuole, da sempre legate da un approccio esperienziale dell’apprendimento, possano riconoscere il ruolo che l’educazione naturale ha nei confronti della possibilità di corrispondere ai bisogni dei bambini. Cruciale in questo, è l’atteggiamento degli adulti che devono garantire regolarità e continuità nell’andare fuori e nel prediligere l’utilizzo degli spazi esterni come luoghi che facilitano un apprendimento attivo che coinvolge mente e corpo, percezione e sensi e le diverse intelligenze...

 

In allegato è possibile leggere l'intero contributo a cura di Sabrina Gori coordinatrice pedagogica zonale Empolese Valdelsa

 

 

Le fotografie fornite dai servizi educativi e dalle scuole dell’infanzia dell’Empolese Valdelsa sono tratte dalla rivista Dialoghi