Affidamento familiare e comunità

Il tema raggruppa tutti i contenuti del sito relativi alle misure e agli interventi a favore di quei bambini e ragazzi che vivono in famiglie fragili, che quindi non sono in grado di fornire loro le cure e il supporto necessari per un corretto sviluppo psico-fisico, per cui si rende necessario l’allontanato dalla propria famiglia di origine.

Rientrano in questo tema i servizi di accoglienza per bambini e ragazzi e quelli relativi al sostegno ai cosiddetti care leavers, cioè ai giovani fuori famiglia che, avendo compiuto i diciotto anni, escono dal sistema di accoglienza  e si preparano a diventare autonomi.

È presente un Approfondimento sui soggetti, i percorsi, il sistema regionale dell’affidamento

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Indirizzi della Regione Toscana per affidamenti, strutture di accoglienza, servizi per minori e incontri protetti

Il documento è rivolto a tutti i soggetti che operano nel sistema integrato regionale di Promozione, Prevenzione e Protezione dei bambini e ragazzi, con particolare riferimento alle Zone Distretto e, ove costituite, alle Società della Salute, agli Enti Terzo Settore titolari e gestori di servizi e progetti per l’infanzia e l’adolescenza.

Normativa regionale

Principale normativa della Regione Toscana su affidamento familiare e a comunità

Regolamento 13 agosto 2021, n. 33/R

Appartamenti per l'autonomia

Sottotitolo
La sperimentazione

A partire dal 2014 la Regione Toscana ha dato avvio a un percorso sperimentale, introducendo una nuova tipologia di struttura, gli appartamenti per l’autonomia, per l’accoglienza dei minori e neomaggiorenni (16-21 anni) in situazioni di disagio e/o condizione di MSNA in carico ai servizi pubblici degli enti territoriali e interessati da un progetto di interve

L'Autorità giudiziaria

Il ruolo della magistratura nella definizione dei percorsi di affidamento familiare e di inserimento di minori in struttura risulta fondamentale.

Le funzioni previste dalle leggi vigenti sono le seguenti:

La Regione

In materia di affidamento la Regione, ai sensi della normativa vigente, svolge essenzialmente un’azione di raccordo e di coordinamento tra le attività dei servizi pubblici territoriali e le funzioni di altri soggetti istituzionali che intervengono nel percorso (organi dell’Autorità Giudiziaria), al fine di garantire l’omogeneità e la qualità del sistema integrato di accoglienza in tutto il terr

Affidamento a comunità

Ove non risulti possibile l’affidamento ad una famiglia o ad una persona singola, è consentito l’inserimento del minore in una struttura di assistenza - Comunità di tipo familiare - per la messa in atto di una serie di interventi di carattere socio-assistenziale ed educativo, integrativi e/o sostitutivi rispetto a quelli della famiglia di origine.

Affidamento familiare

Attraverso l’Affidamento Familiare il minore incontra una famiglia o una persona singola che lo accoglie e si impegna ad assicuragli una risposta adeguata ai suoi bisogni e necessità.

Percorsi dell'affido

Sottotitolo
Le fasi dell'affido

Il percorso di affidamento si snoda intorno alle competenze ed al coinvolgimento diretto dell’Ente Locale (tramite l’azione integrata dei Servizi territoriali e dei Centri per l’Affido), quale titolare della funzione di “tutela nei confronti del minore”.

Mese dell'affido 2020

Campagna di sensibilizzazione realizzata e promossa dal Centro affidi del Comune di Firenze per stimolare famiglie e single a prendere in affido minorenni con difficoltà familiari, promuovendo così una delle più alte forme di solidarietà umana e sociale.

Al via il "Mese dell'affido 2020"

Torna anche quest’anno il Mese dell’affido, campagna di sensibilizzazione realizzata dal Centro affidi del Comune di Firenze per stimolare famiglie e single a prendere in affido minorenni con difficoltà familiari, promuovendo così una delle più alte forme di solidarietà umana e sociale.