Riorganizzazione del Servizio sociale

Comune di Livorno

Il Servizio Sociale durante l'emergenza si è organizzato così:

  • gli assistenti sociali sono in smart working ad eccezione del Servizio di Segretariato Sociale, che per due mattine a settimana, con orario 9-12, risponde alla cittadinanza con alcune linee dedicate, operando fisicamente presso un Centro Socio-Sanitario, dove sono presenti a turno due assistenti sociali;
  • è stata creata una mail dedicata della Responsabile del Segretariato Sociale per rispondere ai vari quesiti della cittadinanza;
  • il Servizio Educativo Domiciliare e Servizio del Centro Diurno per minori sono stati rimodulati, attraverso contatti telefonici e videochiamate alle famiglie seguite da parte degli educatori della cooperativa che ha in appalto questi servizi e contatti degli educatori con le scuole frequentate dai minori, in caso di difficoltà nello svolgimento dei compiti a distanza;
  • è stato attivato un servizio gratuito di sostegno psicologico per la cittadinanza, attraverso una linea dedicata attiva due ore al giorno (due ore anche il martedi e giovedi pomeriggio);
  • è stata attivata una collaborazione con le associazioni per la distribuzione di pacchi alimentari. I pacchi, la spesa e i farmaci sono recapitati a domicilio per alcune tipologie di soggetti (anziani fragili, disabili e adulti indigenti);
  • l'Amministrazione Comunale, attraverso l'Assessorato alla Coesione Sociale, Terzo Settore, Associazionismo, Politiche Abitative, ha indetto un bando per l'erogazione di buoni spesa per i cittadini che hanno dimostrato di aver perso il lavoro o aver subito danni economici a causa delle misure restrittive (gli 833.000 euro del Fondo di Solidarietà Alimentare stanziato dal Governo sono destinati a questo). Il Servizio Sociale ha partecipato a tale operazione, attraverso linee dedicate, il Segretariato Sociale telefonico e la partecipazione volontaria alla somministrazione dei buoni ai cittadini.