Interventi e servizi sociali per bambini e ragazzi in famiglia e fuori famiglia-2017

La presa in carico da parte dei servizi territoriali. Al 31 dicembre 2017 i minori per i quali i servizi sociali territoriali toscani hanno aperto una cartella sociale sono 30.473. Tra questi, 18.035 sono minori italiani (pari al 59,2% del totale), 11.495 sono stranieri al netto dei minori stranieri non accompagnati (pari al 37,7% del totale) e 943 sono minori stranieri non accompagnati (pari al 3,1% del totale). A fronte delle oltre 30mila cartelle aperte a fine 2017, sono 24.304 le situazioni alle quali è seguita la presa in carico del minore da parte del servizio sociale territoriale.

Prevenzione, sostegno e accompagnamento per i bambini, i ragazzi e per le loro famiglie. Molto diffuso – e in aumento rispetto al 2016 – è l’intervento rivolto alle famiglie nelle fasi successive alla nascita che nell’arco del 2017 è arrivato a coinvolgere sul territorio toscano 434 nuclei familiari e 598 minori, per una media di 1,4 minori coinvolti per nucleo.
Sulla stessa dimensione si trovano gli interventi di assistenza domiciliare socioassistenziale che nel 2017 in Toscana hanno visto coinvolti 587 nuclei familiari e 821 minori. Tra questi ultimi, 264 (32,2% del totale) hanno una forma di disabilità certificata.
Le forme di intervento di sostegno più diffuse, quando si parla di famiglie e minori, sono le assistenze economiche intese come forma di trasferimenti in denaro. Nel 2017 i numeri toscani parlano di 8.545 nuclei familiari e 12.710 minori coinvolti, per una media di 1,5 minori per nucleo.
Rispetto alla dimensione quantitativa, dopo le forme di sostegno economico – e non a caso oggetto di approfondimento tematico da parte del Centro regionale – viene il sostegno socioeducativo domiciliare. Nel 2017, in Toscana ha visto coinvolti 3.147 nuclei con figli minori e 3.955 minori di cui 1.062 con disabilità certificata (pari al 26,9% del totale).

L’affidamento familiare. Nel 2017 si contano in Toscana 1.338 affidamenti familiari di cui 152 conclusi durante l’anno e 1.186 ancora attivi alla data del 31 dicembre. Prendendo come riferimento il dato di fine anno si ha che, nell’ultimo triennio e così come già registrato nel 2016, pur rimanendo costante nella sua dimensione quantitativa, il contingente degli affidamenti familiari registra una leggera variazione nell’incidenza percentuale delle diverse cittadinanze. In termini di valori assoluti gli italiani passano dai 757 del 2015 ai 794 del 2017 per un aumento del 4,9%; gli stranieri, al netto dei non accompagnati, aumentano del 9,6% passando dai 280 del 2015 ai 307 del 2017; diminuiscono, invece, i minori stranieri non accompagnati che nel triennio considerato passano da 125 a 85 per una diminuzione del 32% (passando anche dai 141 del 2016).

L’accoglienza in struttura residenziale. Al 31 dicembre 2017 si contano in Toscana 934 accoglienze di minori in strutture residenziali sociali o socioeducative presi in carico dai servizi sociali territoriali. Gli italiani incidono sul totale delle accoglienze per il 43,5%, gli stranieri al netto dei non accompagnati sono invece il 19,6%, mentre i non accompagnati pesano per il 36,9%.
Alla stessa data i minori accolti nelle strutture residenziali ad alta autonomia e in carico ai servizi sociali territoriali toscani sono 328, di cui 311 (pari al 94,8%) minori stranieri non accompagnati.
 

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