Accoglienza residenziale per minori, approvati progetti sperimentali

La Regione Toscana ha approvato, con delibera di Giunta 7 aprile 2015 n. 400, quindici progetti innovativi che consentono di ampliare l'accoglienza residenziale per bambini e ragazzi, per un totale di 110 posti.

La possibilità di presentare proposte innovative (non solo per i minori, ma anche per gli anziani e i disabili) era stata prevista dalla delibera della Giunta Regionale 21 luglio 2014 n. 594, con l'avviso pubblico rivolto ai soggetti gestori dei servizi, Aziende Usl, Comuni e Società della Salute a presentare manifestazioni di interesse all'attivazione di progetti sperimentali innovativi in materia di percorsi assistenziali per anziani, disabili e minori.

Questi, in sintesi, gli obiettivi della delibera n. 594: partire da una visione d'insieme del bisogno della persona e della famiglia per coordinare gli interventi sanitari, sociosanitari e sociali a favore delle persone, al fine di rendere più appropriata l'offerta dei servizi rispetto alle specifiche necessità del singolo; sostenere la qualificazione del sistema attraverso proposte sperimentali provenienti dal territorio e basate sulla sua capacità di ripensare la programmazione e i propri servizi in una logica di sistema e di sostenibilità; per quanto riguarda, nello specifico, l'Area minori, ampliare la mappa delle varie tipologie di comunità dedicate ai minori che compongono il sistema toscano, attraverso la previsione di una nuova tipologia sperimentale definita “Appartamenti per l'autonomia”, che colmi una carenza del sistema in riferimento al target dei ragazzi (adolescenti e neomaggiorenni con specifici bisogni di tutela e di relazione) e nella quale sia possibile coniugare le istanze di protezione e tutela con un percorso verso l'autonomia.

La delibera della Giunta Regionale Toscana 7 aprile 2015 n. 400, inoltre, ha individuato un set minimo di indicatori di monitoraggio, comune e omogeneo, per tutte le sperimentazioni, ai fini della valutazione in itinere e di esito del percorso.