Normativa

educazione - normativa

Il tema delle norme e delle regole si pone oggi – accanto a quello delle risorse – come di particolare attualità, per consentire azioni di regolazione e controllo capaci di ricondurre la diversità delle esperienze in corso in un quadro dotato di un’identità di fondo e di elementi di garanzia per tutti.
Peraltro, è proprio questo quadro di criticità che sostiene la lettura positiva del “caso” toscano, se è vero che la Regione Toscana è stata la prima Regione italiana a legiferare dando conto di questi aspetti di complessità.
In particolare, la Regione Toscana:

  1. ha introdotto – dal 1999 – la nozione di sistema integrato composto da: 
    a nidi d’infanzia,
    b servizi integrativi:
  2. ha definito gli standard:
    a tipologici/organizzativi dei servizi,
    b dimensionali degli ambienti,
    c di professionalità degli educatori;
  3. ha definito i requisiti per l’accesso al mercato dell’offerta (autorizzazione al funzionamento) e i requisiti per l’accesso a finanziamenti pubblici (accreditamento);
  4. ha spinto fortemente per l’individuazione nelle zone educative delle funzioni di riferimento per la programmazione e il monitoraggio delle politiche e per il coordinamento gestionale e pedagogico dei servizi;
  5. ha identificato nel Comune il soggetto competente per la regolazione e il controllo del sistema e per l’esercizio delle funzioni di vigilanza.

Toscana/Italia

Il quadro comparativo della normativa di settore definita dalle Regioni e Province autonome è oggi estremamente variegato.
Un interessante lavoro di raccolta e comparazione è stato svolto negli ultimi anni nell’ambito delle attività di monitoraggio nazionale che l’istituto degli innocenti di Firenze ha realizzato per conto del Dipartimento per le politiche per la famiglia della Presidenza del Consiglio.

La banca dati che ne deriva rende disponibile, oltre alla raccolta completa di Leggi, regolamenti e atti di programmazione, anche l’interrogazione per soggetti tematici, come ad esempio:

  • tipologie di servizio
  • requisiti di formazione del personale
  • standard dimensionali
  • criteri per l’autorizzazione e accreditamento
     

Toscana

Il Regolamento Regionale sui servizi educativi per l’infanzia
 

Il Bando FSE rivolto ai Comuni della Toscana sostiene la gestione, diretta e indiretta, dei servizi educativi e l'acquisto di posti bambino presso strutture educative accreditate, a favore di bambini di 3-36 mesi di età. I progetti dovranno essere presentati preliminarmente via pec, entro il 15 aprile. I Comuni beneficiari dei contributi, dopo adeguata analisi dei fabbisogni del territorio,dovranno trasmettere il progetto definitivo entro l'8 ottobre 2016.
Per accedere al bando >>

Gli atti di programmazione

Piano pluriennale di indirizzo (2012 - 2015)

Programmazione 2015-2016