Rassegna bibliografica

Rassegna Bibliografica 1/2012 - Genitorialità e nascita

Raffaella Scalisi, psicologa, fondatrice e attuale responsabile dell'associazione Il melograno - Centro informazione maternità e nascita di Roma - è autrice del percorso di lettura di questo numero della Rassegna bibliografica dedicato alla genitorialità e all’evento nascita. Partendo da una riflessione sull’evoluzione dei cambiamenti dei servizi di accoglienza e di assistenza al parto degli ultimi cinquant’anni, l’autrice evidenzia il diverso approccio culturale intorno al tema.

Rassegna Bibliografica 2/2012 - L'ascolto del minore

«L’ascolto come diritto del bambino è stato introdotto dalla Convenzione Onu sui diritti del fanciullo del 20 novembre 1989 che, all’art. 12 chiede agli Stati parte di garantire al fanciullo capace di discernimento di potere esprimere liberamente le sue opinioni e di essere ascoltato nelle procedure che lo riguardano». Si apre così il percorso di lettura di Piercarlo Pazé, direttore della rivista Minorigiustizia – e magistrato minorile e familiare a riposo –, sul tema dell’ascolto del bambino.

Rassegna Bibliografica 4/2011 - Adolescenti e scrittura di sé

Il percorso di lettura di questo numero è curato da Duccio Demetrio e pone il focus sul ruolo fondamentale che la scrittura di sé può assumere in adolescenza, sia nelle forme più “tradizionali”, all’interno di istituzioni e in contesti regolati, come la scuola, sia nelle forme più libere e spontanee, in particolare nelle nuove declinazioni della scrittura on line, a cui va riconosciuta l’utilità, nonostante la tendenza diffusa a forme di anarchia grammaticale, ai fini della riflessione su se stessi, sul mondo e sul proprio rapporto con la realtà.

Rassegna Bibliografica 3/2009 - Povertà ed esclusione sociale

Questo numero della Rassegna bibliografica affronta il tema della povertà dei bambini e degli adolescenti. L’autrice, Anna Laura Zanatta, sociologa, introduce il tema partendo dalla definizione del concetto di povertà come un fenomeno complesso e multidimensionale, collegato a quello di esclusione sociale, introdotto di recente e progressivamente affermatosi come criterio-guida per lo studio dei fenomeni di deprivazione e per la formulazione dei programmi delle politiche sociali a livello nazionale ed europeo.

Rassegna Bibliografica 2/2009 - Il giudice minorile

La Rassegna bibliografica 2/2009 ha come tema portante la figura del giudice minorile, su cui Luigi Fadiga, docente di diritto minorile all'Università LUMSA di Roma, già presidente del Tribunale per i minorenni di Roma, centra il percorso di lettura ripercorrendo le tappe storiche della sua progressiva definizione in Italia.

Rassegna Bibliografica 1/2009 - Clown in corsia

Il percorso di lettura di questo numero della rivista su Clown in corsia è curato daMarco Mannucci, dottore di ricerca in Pedagogia dell’Università degli studi di Firenze .
Oggi i clown nelle corsie ospedaliere assumono sia una funzione relazionale contribuendo a creare nuovi canali comunicativi e a valorizzare la parte vitale dei bambini, sia una funzione terapeutica abbassando i livelli di ansia e di stress che intervengono durante il ricovero.

Rassegna Bibliografica 3/2011 - Educatore di comunità

Il ruolo dell'educatore nelle comunità per minori è il tema del percorso di lettura della Rassegna bibliografica 3/2011 redatto da Monica Pedrazza, professore associato di Psicologia sociale dell'Università di Verona. L'autrice delinea lo specifico ruolo professionale evidenziando le criticità dettate dalla mancanza di una norma che a livello statale ne istituisca la figura, ma allo stesso tempo fa emergere alcuni tratti specifici e tipici, primi fra tutti la relazione educativa: lo strumento che l'educatore utilizza quotidianamente per produrre un cambiamento.

Rassegna Bibliografica 2/2010 - Tempi di vita e lavoro

Tempi di vita e di lavoro è il tema del percorso di lettura curato dalla sociologa Rossana Trifiletti, docente dell'Università di Firenze. La riflessione parte dal dibattito culturale e politico internazionale che, a partire dagli anni '70, si è concentrato sul tema della conciliazione tra lavoro e famiglia per arrivare all'attuale approccio alla tematica dei tempi.